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IL MERCATO DELL'ARTE | NORME DI TUTELA E LEGGE PENALE PER UN MERCATO RESPONSABILE E TRASPARENTE | 1 OTTOBRE 2019 | AULA MAGNA, PALAZZO DI GIUSTIZIA | MILANO

Coordinati dal Consigliere dell’Ordine Avv.Nadia Germanà Tascona, insieme ai colleghi Avv.Paola Negri-Clementi, Avv.Giuseppe Calabi, allo storico dell'arte Dott.Antonio D’Amico, l’Avv. Giuseppe Iannaccone parlerà di acquisto di opere d’arte in casa d’aste: possibile aggiottaggio informativo e manipolativo. 

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Evento gratuito, organizzato dall’Ordine attraverso la Fondazione Forense, nell’ambito del programma di formazione continua per gli Avvocati.


LAW FIRM IN CAMPO CONTRO IL CODICE DELLE CRISI D'IMPRESA

Il nostro studio legale, insieme ad altri 21, ha partecipato al tavolo di lavoro, formato da esperti in ristrutturazioni aziendali, creato con l'obiettivo di segnalare i punti critici sulla riforma del fallimento.

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ANTIRICICLAGGIO E NON PUNIBILITA' LA RESPONSABILITA' DEGLI ENTI

La modifica dell'art25-octies del D.lgs. n.231 del 2001 e il conseguente inserimento del delitto di autoriciclaggio nel novero dei reati presupposto della responsabilità da reato delle persone giuridiche risponde pacificamente al fine di impedire che gli enti possano essere trasformati in uno strumento di reimpiego di denaro di provenienza illecita o che possano beneficiare dei risultati di attività illecite, così alterando le regole della concorrenza e del mercato.


UOMINI DI FIBRA | MASTER IN FIBRE NOBILI

Lo Studio Legale Avvocato Giuseppe Iannaccone e Associati dal mese di Gennaio è al fianco del Master in Fibre Nobili, voluto da un gruppo di imprenditori riunitisi intorno al  Presidente Luciano Barbera e ormai giunto alla sua 29 edizione e dedicato ai futuri protagonisti del settore tessile per la formazione al diritto d'impresa. 


GIUSEPPE IANNACCONE PER LA CAMERA ARBITRALE DI VENEZIA IL 19 OTTOBRE 2018 SARA' TRA GLI OSPITI NELLA GIORNATA DEDICATA A PRIVATI, ISTITUZIONI E IMPRESE NELL'ARTE

Nella più nota città d’arte del mondo, la Camera Arbitrale di Venezia, ha organizzato il Ciclo di Incontri “ARTE E DIRITTO” che affronterà, con l’ausilio di eminenti personalità e di massimi esperti, la complessa relazione tra il mondo dell’arte ed i temi giuridici che ad esso si riferiscono, spaziando, con un profilo pratico, dal collezionismo agli operatori del mercato, dalla art Restitution ai vincoli normativi, dalla finanza alla fiscalità. Il 19 ottobre tra gli ospiti per la giornata dedicata a privati, istituzione ed imprese nell'arte ci sarà anche l'Avvocato Giuseppe Iannaccone. 
Gli incontri si svolgeranno dalle ore 15 alle 18 a Venezia in luoghi straordinari ed emblematici per la loro vicinanza al mondo dell’arte.


GIUSEPPE IANNACCONE E L'ARTE DI RISCHIARE

Nicola di Molfetta, Direttore di Mag, intervista il Partner fondatore dello Studio Legale Giuseppe Iannaccone e Associati che i primi giorni di marzo ha vinto il premio come miglior Studio Penale Finance ai Legalcommunity Awards. 
"Fu Dall'Ora a dirmi: tu ti occupi del penale del futuro". Il grande avvocato, ex Presidente dell'Ordine di Milano, storico difensore di Enzo Tortora e Vincenzo Muccioli, fu il primo a dare fiducia al giovane Giuseppe Iannaccone, che aveva da poco aperto il suo studio in via Rossini.


I CRITERI ORIENTATIVI DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI GENOVA IN MATERIA DI CONCORDATO IN APPELLO

In data 27 settembre 2017, il Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Genova ha trasmesso i criteri orientativi per il concordato in appello previsti dall’art. 599-bis comma 4 c.p.p., inserito dalla Legge 23 giugno 2017 n. 103, ai sensi del quale «il procuratore generale presso la corte di appello, sentiti i magistrati dell’ufficio e i procuratori della Repubblica del distretto, indica i criteri idonei a orientare la valutazione dei magistrati del pubblico ministero nell’udienza, tenuto conto della tipologia dei reati e della complessità dei procedimenti». L'Avv. Caterina Fatta, collaboratore dello Studio Legale Giuseppe Iannaccone e Associati, ha scritto per Giurisprudenza Penale Web il presente articolo.


LA CONSECUZIONE DEL FALLIMENTO AL CONCORDATO PREVENTIVO DI TOMMASO IANNACCONE

Il secondo comma dell'art.69-bis l.fall. non si limita a sancire espressamente il principio, di elaborazione giurisprudenziale, della consecuzione delle procedure di concordato preventivo e fallimento, applicandosi anche ad ipotesi in cui, in passato, era pacificamente esclusa la retrodatazione del periodo sospetto legale.


FASE PRECONCORDATARIA E REITERAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCORDATO

Attraverso la pronuncia in commento, la prima Sezione della Corte di Cassazione, in tema di procedura concordataria, ha sancito, da un lato, la perentorietà del termine ex art. 161, co. 6, l.f.; dall’altro lato, la facoltà del debitore di depositare una nuova domanda di concordato, anche in pendenza dell’udienza prefallimentare, purché ciò non si traduca in un abuso dello strumento processuale.


NOTA A CASS. SEZ. III, N. 15449, 15 APRILE 2015

Attraverso la pronuncia in commento, la Suprema Corte ha astrattamente ritenuto applicabile il nuovo art. 131 bis c.p. -  non punibilità per particolare tenuità del fatto - alla commissione dei reati tributari. Nel definire il caso concretamente sottoposto al loro esame, tuttavia, i Giudici di Legittimità, pur ritenendo la nuova esimente suscettibile di applicazione retroattiva, hanno altresì chiarito che la concreta utilizzabilità dell’art. 131 bis c.p. non si deve fondare su una semplice valutazione di tenuità della condotta; la concessione della causa di non punibilità, piuttosto, deve intendersi subordinata ad un più generico apprezzamento di gravità, da effettuarsi caso per caso.